“Lentamente ci uccidono” è un testo sul femminicidio dove vengono rappresentati 4 episodi di cronaca non molto eclatanti, oppure già dimenticati. Le vittime e gli assassini sono molto diversi, sia per ceto che per età ed estrazione culturale, è stato immaginato un prima e raccontato un dopo.
Figura centrale sarà un uomo, un commissario di polizia che farà da collante alle 4 storie prendendo le distanze dai comportamenti degli assassini pur ammettendo che “gli uomini uccidono volentieri”.
“Lentamente ci uccidono” non è un testo scritto contro gli uomini ma contro chi non ama ma possiede e non sa lasciare andare. E’ un’opera finalizzata al confronto: stimola, smuove, fa pensare, ed è per questo che abbiamo deciso di inserire un dibattito al termine dello spettacolo.
Abbiamo un team di giornalisti, scrittori, avvocati e psicologi che hanno preso a cuore il nostro progetto e, compatibilmente ai loro impegni, sono disposti a seguirci in tutte le nostre rappresentazioni.